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Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE DRY
Pdc CARTIZZE
 
 
TIPOLOGIA: Spumante Dry DENOMINAZIONE: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di Cartizze VITIGNO: 100%  Glera ALCOL: 11,5 % Vol RESIDUO ZUCCHERINO: 30 g/l ANIDRIDE SOLFOROSA LIBERA: 30 mg/l ZONA DI ORIGINE: Colline del Cartizze TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8 °C Prodotto ottenuto con uve provenienti da vitigni ove le viti arrivano a superare i 100 anni, coltivate  interamente a mano in modo naturale, seguendo la coltivazione BIOLOGICA, senza concimazioni, senza diserbanti e con un minimo numero di trattamenti fitosanitari (non vengono usati Prodotti Fitosanitari appartenenti alla categoria “Tossici” e “Molto Tossici”). Il processo di vinificazione utilizzato permette di percepire in modo adeguato tutti i sentori ed il gusto senza avere distorsioni dovute ad un eccessivo contenuto di anidride carbonica. Vengono utilizzati tappi in sughero con trattamento alla CO2 critica eliminando completamente il TCA, fungo responsabile per il sentore di tappo nel vino. Altro aspetto importante è il numero limitato di bottiglie prodotte ogni anno, circa 8000.   VINIFICAZIONE La vinificazione è “in bianco”, viene eseguita una soffice spremitura con pressa pneumatica (pressione massima di 1600 mbar) al fine di ottenere solo la parte di mosto “fiore”. Durante la fase di vendemmia i grappoli vengono introdotti nella pressa pneumatica NON oltre i 60 minuti dalla raccolta e la vendemmia viene eseguita tutta in un unico giorno in modo tale da ottenere un mosto fiore omogeneo, una vasca unica ed una fermentazione uniforme. Viene fatta la separazione del mosto limpido dal torbido in vasche di acciaio, con abbassamento della temperatura a 12-13°C per 10-12 ore. La temperatura viene poi portata a 17-20°C per avviare la fermentazione che può protrarsi per 15-20 giorni. Le fermentazioni spontanee vengono evitate. Vengono utilizzati dei Lieviti secchi selezionati dalla scorza che danno una garanzia tecnologica fermentativa e di completamento per una corretta fermentazione. Per questo vino destinato alla produzione di spumante viene evitata la fermentazione malolattica. Alla fine della fermentazione si esegue una pulizia del vino ottenuta attraverso una serie di travasi in seguito ai quali inizierà una maturazione sulle fecce più fini. Quando il vino arriva al momento ideale di maturazione viene caricato in autoclave e viene avviato di processo di spumantizzazione. La spumantizzazione non è altro che una rifermentazione attraverso la quale si ottiene un vino spumante trasformando lo zucchero aggiunto in ulteriore alcol ed anidride carbonica, ovvero la bollicina. Il vino viene spumantizzato ad una pressione di 4.5 ATM in Autoclavi di Acciaio nelle quali rimane per 45 giorni.   CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Perlage molto fine e delicato con una forte persistenza della bollicina, infatti il vino mantiene la persistenza anche a 3/4 giorni dopo esser stappato. All'olfatto presenta profumi di fiori d’acacia, mela, pera e pesca, talvolta albicocca. In bocca si presenta pulito, amabile e fresco con gusti di frutta matura esotica. ABBINAMENTI Si unisce bene alla frutta secca, dolci secchi, dolci con crema, crostate, panettone e focacce. Ideale come brindisi fuori pasto, aperitivo, dessert o celebration drink.  
Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE BRUT
Pdc CARTIZZE
 
 
TIPOLOGIA: Spumante Brut DENOMINAZIONE: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di Cartizze VITIGNO: 100%  Glera ALCOL: 11,5 % Vol RESIDUO ZUCCHERINO: 5 g/l ANIDRIDE SOLFOROSA LIBERA: 30 mg/l ZONA DI ORIGINE: Colline del Cartizze TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8 °C Prodotto ottenuto con uve provenienti da vitigni ove le viti arrivano a superare i 100 anni di vita, coltivate  interamente a mano in modo naturale, seguendo la coltivazione BIOLOGICA, senza concimazioni, senza diserbanti e con minimo numero di trattamenti fitosanitari (non vengono usati Prodotti Fitosanitari appartenenti alla categoria “Tossici” e “Molto Tossici”). Il processo di vinificazione utilizzato permette di percepire in modo adeguato tutti i sentori ed il gusto senza avere distorsioni dovute ad un eccessivo contenuto di anidride carbonica. Vengono utilizzati tappi in sughero con trattamento alla CO2 critica eliminando completamente il TCA, fungo responsabile per il sentore di tappo nel vino. Altro aspetto importante è il numero limitato di  bottiglie prodotte ogni anno, circa 7000.   VINIFICAZIONE La vinificazione è in bianco, viene eseguita una soffice spremitura con pressa pneumatica (pressione massima di 1600 mbar) al fine di ottenere solo la parte di mosto “fiore”. Durante la fase di vendemmia i grappoli vengono introdotti nella pressa pneumatica NON oltre i 60 minuti dalla raccolta e la vendemmia viene eseguita tutta in un unico giorno in modo tale da ottenere un mosto fiore omogeneo, una vasca unica ed una fermentazione uniforme. Viene fatta la separazione del mosto limpido dal torbido in vasche di acciaio, con abbassamento della temperatura a 12-13°C per 10-12 ore. La temperatura viene poi portata a 17-20°C per avviare la fermentazione che può protrarsi per 15-20 giorni. Le fermentazioni spontanee vengono evitate. Vengono utilizzati dei Lieviti secchi selezionati dalla scorza che danno una garanzia tecnologica fermentativa e di completamento per una corretta fermentazione. Per questo vino destinato alla produzione di spumante viene evitata la fermentazione malolattica. Alla fine della fermentazione si esegue una pulizia del vino ottenuta attraverso una serie di travasi in seguito ai quali inizierà una maturazione sulle fecce più fini. Quando il vino arriva al momento ideale di maturazione viene caricato in autoclave e viene avviato di processo di spumantizzazione. La spumantizzazione non è altro che una rifermentazione attraverso la quale si ottiene un vino spumante trasformando lo zucchero aggiunto in ulteriore alcol ed anidride carbonica, ovvero la bollicina. Il vino viene spumantizzato ad una pressione di 4.5 ATM in Autoclavi di Acciaio nelle quali rimane per 45 giorni.   CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Perlage molto fine e delicato con una forte persistenza della bollicina, infatti il vino mantiene la persistenza anche a 3/4 giorni dopo esser stappato. All'olfatto presenta inizialmente profumi di mela, pera e pesca che ossigenandosi si trasformano in agrumi; arancia, pompelmo rosa e miele d’acacia. In bocca si presenta deciso, fresco, secco e sapido. Fin di bocca porta caratteristiche di mandorla amara ABBINAMENTI Ottimo come aperitivo, antipasti di pesce fresco/crudo, sushi, pesce alla griglia e fritto. Si unisce bene a carni bianche, insaccati/prosciutto, risotto, formaggi invecchiati.  
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI - “VIGNA PIAI ALTO” VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG EXTRA DRY RIVE DI ROLLE
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI
 
 
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI - MONTAGNOLE VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG EXTRA BRUT RIVE DI S. STEFANO VIGNA
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI
 
 
Non potevamo che concludere questo “viaggio spumantistico “ tornando nel cuore della denominazione, ci troviamo nel comune di Valdobbiadene nella frazione di Santo Stefano in località “Follo”, caraEerizzato da terreni di marna e calcare. E’ in questo vigneto, che si estende per poco meno di un ettaro ed è produttivo dal 1948, che nasce Montagnole, un Valdobbiadene Docg che se annusato ad occhi chiusi vi farà pensare di avere fisicamente una pera profuma,ssima e succosa nel calice. Uno spumante estremamente pulito e iden,tario che fa ritrovare al sorso la freschezza e la piacevole persi-stenza di un Valdobbiadene Docg.  Tecniche Tipologia: Spumante Extra Brut Denominazione: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Uve: 100%  Glera Rive: Rive di Santo Stefano Zona di origine: Comune di Valdobbiadene – Sottozona Santo Stefano in località Follo Terreno: vigneto di 0,97 ettari in produzione dal 1948. Età media delle viti: superiore ai 40 anni. Terreni: origine morenica a presenza marnosa e calcarea risale al periodo Tortoniano del Miocene Altitudine: 245 - 260 m. s.l.m. Bottiglie prodotte: 7.433 Gradazione alcolica: 11,60 % Vol Residuo zuccherino: 4,50 gr/l Temperatura di servizio: tra 8° e 10°C Abbinamenti: Crudo di gamberetti viola di gallipoli, Carpaccio di orata senza marinatura; Polenta biancoperla con seppioline e riccioli di radicchio trevigiano; Risotto al Valdobbiadene e scampi; Risotto con asparagi, gamberi bianchi, nocciola tonda di Giffoni e arancia di Sorrento; Ravioli Plin ripieni di genovese e spuma d'acqua di parmigiano    
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI - VIGNA ALTENA VOLDOBBIADENE PROSECCO DOCG EXTRA BRUT
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI
 
 
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI -
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI
 
 
Siamo in un vigneto che si estende per poco meno di ettaro che, se potesse parlare, di sicuro avrebbe mol, aneddo, da raccontarci in quanto produttivo dagli inizi del 1900, ci troviamo nelle “Rive di Col San Martino” all’interno della municipalità di Farra di Soligo, su un terreno di origine morenica composto da argilla e ghiaia. Un vino che personalmente mi ha stupito, dove ho ritrovato le sensazioni olfattive tipiche della glera ma che mi ha poi regalato al naso delle note agrumate inaspettate, supportato da un’ottima sapidità che và a braccetto con una bilanciata e ben distinguibile acidità per concludersi con una piacevole persistenza.  Techiche Denominazione: Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore “Rive di Col San Martino”   Tipologia: Extra Brut Residuo zuccherino: 0,60 gr/l Uve: Vitigno: 100% Glera  Ubicazione uve: Comune di Farra di Soligo – Frazione di Col S. Martino in località Castel de Donà Terreno: vigneto di 0,95 ettari in produzione dai primi del 1900 Età media delle viti: 75 anni. Terreno: origine morenica a presenza argillosa e parzialmente ghiaiosa Altitudine: 288 - 310 m. s.l.m. Bottiglie prodotte: 7.400 circa Vinificazione: Soffice pigiatura degli acini per estrarre il mosto, decantazione e chiarifica dello stesso, fermentazione alcolica in serbatoio di acciaio inox a circa 16-18°C per circa 15 giorni con successiva sosta sulle fecce nobili di 4 mesi. Ne è seguita filtrazione. Gradazione alcolica: 11,80 % Temperatura di servizio: tra 8° e 10°C
Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE EXTRA DRY BIO
Pdc CARTIZZE
 
 
Morbido ma con una buona freschezza, qui la pesca gialla fa da padrona insieme ai fiori d’acacia, ottimo vino da aperitivo. In tutta la selezione BIO, come anticipato la scelta è stata quella di vendemmiare separatamente le uve provenienti da piante centenarie le cui rese scendono ancora, siamo circa al 50%. A differenza dei primi due prodotti, qui siamo davanti ad un vino da monovitigno, glera in purezza.   Tecniche Tipologia: Spumante Extra Dry Bio Zona di produzione: Colline del Cartizze, comune di Valdobbiadene. Vitigni: 100% Glera. Zucchero residuo: 13g/L. Estensione dei vigneti: 1,3 Ha Età viti: centenarie Altitudine: 200 m slm Tipologia di terreno: Strato argilloso di origine marina, caratteristico della zona Cartizze. Esposizione dei vigneti: colline esposte a sud, ottima ventilazione proveniente dalle montagne adiacenti. Vinificazione e Spumantizzazione: Vinificazione in bianco. Prima fermentazione in vasca di Cemento termo regolata. Segue presa di spuma in autoclave per la seconda fermentazione con metodo Martinotti/Charmat. Rimane sui lieviti per un totale di 3 mesi. Selezione Uve: Viene utilizzata solamente una selezione di uva delle viti centenarie, vendemmiata separatamente, la quale subisce una pressatura più soffice dando una struttura più equilibrata e maggior finezza al vino. Produzione annuale: 2.000 bottiglie Alcol: 11,5% Temperatura di Servizio: 6-8°C Abbinamenti: Ottimo vino da aperitivo, da abbinare a tutti gli stuzzichini salati/dolci, cotti/crudi, caldi/freddi, finger food wine.
Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE EXTRA BRUT BIO
Pdc CARTIZZE
 
 
Ci ha stupito: elegante, in pieno equilibrio tra le note di mela verde croccante e pompelmo rosa. Sapidità e persistenza sono assicurate. Abbinato ad un crudo di pesce o a dei crostacei crudi come gli scampi, con la sua struttura sarà in grado di portare in perfetto equilibrio il palato. In tutta la selezione BIO, come anticipato la scelta è stata quella di vendemmiare separatamente le uve provenienti da piante centenarie le cui rese scendono ancora, siamo circa al 50%. A differenza dei primi due prodotti, qui siamo davanti ad un vino da monovitigno, glera in purezza.   Tecniche Tipologia: Spumante Extra Brut Bio Zona di produzione: Colline del Cartizze, comune di Valdobbiadene. Vitigni: 100% Glera. Zucchero residuo: 2g/L. Estensione dei vigneti: 1,3 Ha Età viti: centenarie Altitudine: 200 m slm Tipologia di terreno: Strato argilloso di origine marina, caratteristico della zona Cartizze. Esposizione dei vigneti: colline esposte a sud, ottima ventilazione proveniente dalle montagne adiacenti. Vinificazione e Spumantizzazione: Vinificazione in bianco. Prima fermentazione in vasca di Cemento termo regolata. Segue presa di spuma in autoclave per la seconda fermentazione con metodo Martinotti/Charmat. Rimane sui lieviti per un totale di 3 mesi. Selezione Uve: Viene utilizzata solamente una selezione di uva delle viti centenarie, vendemmiata separatamente, la quale subisce una pressatura più soffice dando una struttura più equilibrata e maggior finezza al vino. Produzione annuale: 2.000 bottiglie Alcol: 11,5% Temperatura di Servizio: 6-8°C Abbinamenti: Pesce crudo, crostacei, scampi crudi, sushi, cibi salati, piatti di pesce, carni bianche, insaccati, formaggi invecchiati. Vino da meditazione  
NINO FRANCO - RUSTICO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG
NINO FRANCO
 
 
Il Cavallo di battaglia della cantina con la sua etichetta nata negli anni ‘70 e ancora oggi in auge. Un vino che è la “joint venture” di più appezzamenti, sì perchè proprio come quando più aziende collaborano per raggiungere al meglio un progetto comune, anche Rustico nasce traendo solo l’espressione più caratteristica di ognuno dei 10 diversi vigneti che lo compongo ed il risultato è presto apprezzabile al calice. Ogni parcella vitata viene vendemmiata manualmente, l’uva arriva in cantina in cassette e viene vinificata mantenendo separato il prodotto di ogni vigneto. Si andranno poi a valutare le diverse basi per definirne l’assemblaggio, procedura che permette di trarre la miglior caratteristica organolettica di ogni appezzamento e farle interagire tra di loro al meglio. Rustico è proprio così, un vino vibrante e con una buona persistenza. Tra i tipici sentori varietali quello della pera William è preponderante e lascia spazio in un secondo momento a note floreali con un bouquet di delicati fiori bianchi. Un vino che perfettamente si presta come aperitivo, rispettatene la temperatura di servizio ed il gioco sarà fatto.  Tecniche Denominazione: Valdobbiadene Docg Vitigni: Glera 100% proveniente dai vigneti di media collina Residuo zuccherino: Brut (10gr/lt) Terreni: Suoli assai variegati data la loro notevole complessità di formazione. Sui versanti più ripidi ed erosi sono sottili, con accumulo di sostanza organica in superficie a diretto contatto con il substrato calcareo. Situazioni più stabili con argilla in profondità si trovano nelle aree evolute, su depositi fluvioglaciali con suoli moderatamente profondi. vinificazione Metodo Charmat: pigiatura, diraspatura, raffreddamento del mosto e fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. Seconda fermentazione in autoclave.  Abbinamenti: Vino da aperitivo, ottimo in accompagnamento a finger-food, antipasti leggeri e piatti delicati a base di verdure e formaggi freschi. Grado alcolico: 11% Vol Temperatura di servizio: 6°/8° C
NINO FRANCO - GRAVE DI STECCA SPUMANTE BRUT
NINO FRANCO
 
 
Qui è il caso di dire che siamo davanti sì ad un monovarietale ma anche ad un monovigneto , 100% uve Glera provenienti esclusivamente dall’omonimo appezzamento, il sogno nato nel 1993 da Primo e Annalisa. Un vigneto che ricorda i clos francesi, delimitati da una cinta, cosa rara nell’area Prosecco. Grave di Stecca è infatti protetto da un muro, l’intera superficie vitata consta di 2,4 ettari su terreni di roccia calcarea con alcuni punti ghiaiosi. Un vino che nasce sempre da metodo Charmat ma che racconta tutta la selezione fatta in vigna, la cura avuta in cantina e l’evoluzione data dall’affinamento in bottiglia. Al naso è intenso, siamo davanti a note di frutta matura e salvia, minerale e intrigante, con un lungo finale in cui spicca la mandorla. Piacevolissimo al palato con la sua bollicina setosa. Un calice che si presta senza dubbio ad essere un ottimo compagno per il tutto pasto.  Abbiamo degustato l'annata 2016  Tecniche Vitigno: 100 % Glera proveniente dalla singola particella di Grave di Stecca, a Valdobbiadene. Tipologia: Brut (7gr/lt) Annata: Vino con annata Terreni: Il vigneto Grave di Stecca, di circa 2,4 ettari, si trova ai piedi del versante meridionale del monte Cesen, ad un’altitudine di circa 270 metri. Presenta terreni costituiti da rocce calcaree di varie età, purezza e stratificazione, in alcuni punti assai ghiaioso. Vinificazione: Metodo Charmat: pigiatura, diraspatura, raffreddamento del mosto e fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. Permanenza sui sedimenti di fermentazione per un lungo periodo. Seconda fermentazione in autoclave, lungo affinamento in bottiglia. Abbinamenti: Adatto ad ogni occasione, da sorseggiare come aperitivo e da godere a tutto pasto. Abbinamento sublime con prosciutto, frutti di mare, fish & chips e tempura di gamberi e verdure. Temperatura di servizio: 6°/8° C Grado alcolico: 12% Vol

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