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Franciacorta DOCG, scopriamo il disciplinare di produzione

ANALISI DEL DISCIPLINARE DI PRODIZIONE DEL FRANCIACORTA DOCG


Vi parleremo del Disciplinare di produzione del FRANCIACORTA DOCG, il documento che tutela e disciplina la Denominazione dai terreni ai vini.
Una lettura un po’ analitica, ma che abbiamo voluto rendere il più scorrevole possibile schematizzando le nozioni principali in più punti.
Il con il termine FRANCICORTA DOCG può essere indicato il vino ottenuto esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia e la separazione del deposito mediante sboccatura.
Possono esserci solamente 3 tipologie: Franciacorta, “Franciacorta” Satèn, “Franciacorta” Rosé


Scopriamole assieme:

FRANCIACORTA

Questa tipologia di spumante può essere prodotta anche nella versione FRANCIACORTA RISERVA e FRANCIACORTA MILLESIMATO.

VITIGNI
  • Chardonnay e/o Pinot nero
Consentiti anche:
  • ≤ 50% Pinot Bianco 
  • ≤ 10% Erbamat 
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
  • Spuma: fine, intensa; 
  • Colore: dal giallo paglierino più o meno intenso, fino al giallo dorato; 
  • Odore: fine, delicato, ampio e complesso con note proprie della rifermentazione in bottiglia; 
  • Sapore: sapido, fresco, fine ed armonico; 
  • titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,50% vol; 
  • Acidità totale minima: 5,00 g/l; 
  • Estratto non riduttore minimo: 14,00 g/l. 

È consentita l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, sec e demi-sec.

Il disciplinare indica lievi differenze le possiamo trovare nelle versioni Riseva e Millesimato.
 

FRANCIACORTA ROSé

Questa tipologia di spumante può essere prodotta anche nella versione FRANCIACORTA RISERVA e FRANCIACORTA MILLESIMATO.

VITIGNI
  • ≤ 65% Chardonnay
  • ≥ 35% Pinot nero
Consentiti anche:
  • ≤ 50% Pinot Bianco 
  • ≤ 10% Erbamat 

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
  • Spuma: fine, intensa; 
  • Colore: rosa più o meno intenso; 
  • Odore: fine, delicato, ampio, complesso, con sentori tipici del Pinot nero e con note proprie della rifermentazione in bottiglia; 
  • Sapore: sapido, fresco, fine ed armonico; 8 
  • Titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,50% vol; 
  • Acidità totale minima: 5,00 g/l; 
  • Estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l. 

È consentita l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, sec e demi-sec.

Il disciplinare indica lievi differenze le possiamo trovare nelle versioni Riseva e Millesimato.
 

FRANCIACORTA SATèN

Questa tipologia di spumante può essere prodotta anche nella versione FRANCIACORTA RISERVA e FRANCIACORTA MILLESIMATO.

VITIGNI
  • ≥ 50% Chardonnay
Consentiti anche:
  • ≤ 50% Pinot Bianco 

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
  • spuma: persistente, cremosa; 
  • colore: giallo paglierino intenso; 
  • odore: fine, delicato, con note proprie della rifermentazione in bottiglia; 
  • sapore: sapido, cremoso, fine ed armonico; 
  • titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,50% vol; 
  • acidità totale minima: 5,00 g/l; 
  • estratto non riduttore minimo: 14,50 g/l; 
  • pressione massima: 5 atm. 

È consentita l’immissione al consumo solo nella tipologia brut. 


Il disciplinare indica lievi differenze le possiamo trovare nelle versioni Riseva e Millesimato.
 

ZONA DI PRODUZIONE

La zona di prodizione del FRANCIACORTA DOCG sono comuni di Paratico, Capriolo, Adro, Erbusco, Cortefranca, Iseo, Ome, Monticelli Brusati, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Cellatica e Gussago, nonché la parte del territorio dei comuni di Cologne, Coccaglio, Rovato e Cazzago S. Martino e parte del territorio del comune di Brescia. 


VITICOLUTURA
  • Resa Ettaro: 12 tonellate/ettaro
  • E’ obbligatoria la raccolta a mano delle uve che devono essere riposte in cassette o cassoni.
  • La raccolta delle uve e il trasporto non devono compromettere l’interezza e l’integrità del grappolo. 
  • Il titolo alcolometrico volumico naturale minimo per i vini derivanti dalle uve Chardonnay, Pinot nero e Pinot bianco è di 9,5% vol. Solo per i vini da uve Erbamat è di 9% vol. 

  • Densità d’impianto: non può essere inferiore a 4500 ceppi/ettaro. Nelle zone terrazzate e/o ad elevata pendenza la cui densità non potrà essere inferiore a 2500 ceppi/ettaro.
  • Forme di allevamento: a spalliera singola con sviluppo ascendente con potatura lunga o corta, su un solo piano di vegetazione (tralcio rinnovato o cordone speronato).
  • È consentita l’irrigazione di soccorso.
  • I vigneti devono trovarsi su terreni ritenuti idonei per le produzioni della denominazione di origine di cui si tratta.
  • Sono da escludere i terreni insufficientemente soleggiati o di fondovalle, in zone umide perché adiacenti a fiumi, torrenti e ristagni d’acqua.
  • Sono da escludere altresì tutte le zone e le aree situate ad una altitudine superiore a 550 m s.l.m. 

VINIFICAZIONE

Tempi minimi di affinamento:
I vini a partire dalla data del tiraggio (imbottigliamento) iniziano un periodo minimo obbligatorio di affinamento sui lieviti, fino alla sboccatura, così indicato: 

Durata minima in mesi: 
“Franciacorta” 18; 
“Franciacorta” Rosé 24; 
“Franciacorta” Satèn 24; 
“Franciacorta” millesimato, “Franciacorta” Rosé millesimato, “Franciacorta” Satèn millesimato 30; 
“Franciacorta” riserva, “Franciacorta” Rosé riserva, “Franciacorta” Satèn riserva 60. 
Le operazioni di tiraggio possono iniziare dal 1° febbraio successivo alla vendemmia dalla quale è stato ricavato il vino base più giovane. 

I recipienti:
Volume nominale così identificati: 0,187 0,375 0,500 0,750 1,500 3,000 6,000 9,000 12,000 15,000. Deve essere utilizzato esclusivamente vetro nuovo. 

Sboccatura:
La separazione del deposito può avvenire esclusivamente mediante sboccatura, manuale o meccanica, pertanto non è consentita la filtrazione. 


Per tutte le altre caratteristiche o approfondimenti scarica il disciplinare qui: 

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