Da Col San Martino ci si immette nell’itinerario n.11 “Il Sentiero delle Vedette” che ci permetterà di arrivare a Soligo passando per la chiesa di San Vigilio, simbolo di Col San Martino e icona delle colline, il Monte Moncader (470 m), il Roccolo (474 m), il Monte Pertegar (485 m), la Forcella Xocco, il Pian Serafin (470 m), le Colesìe (453 m) e il Col Vinal (450 m), la Forcella di San Martino (360 m), il Col Maor (436 m), Collagù, splendido borghetto noto per il santuario che custodisce le spoglie di Sant’Emilio Martire e di Santa Florida, quindi in discesa per il Bosco Impero fino al torrente Soligo dove si devia a nord. Qui giunge la variante di interconnessione con Pieve di Soligo (vedi itinerario n.15).
Il successivo tratto costeggia il Soligo e poco dopo prevede l’attraversamento del torrente Campea. Passando per i vigneti in località Talponade, si giunge a Premaor, quindi si prosegue a nord per strada sterrata fino ai Tre Ponti. Successivamente si passa per località Marcita e si raggiunge l’Abbazia di Follina. Pernottamento in paese.