Conegliano Valdobbiadene è una piccola zona in provincia di Treviso, incastonata tra Venezia e le Dolomiti.
In questa terra, che ancora oggi è limitata a 15 comuni: Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor e Valdobbiadene, nasce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Nella zona di Valdobbiadene si parla di viticoltura eroica, poichè le pendenze possono arrivare al 70% rendendo impossibile l’ausilio di qualsiasi aiuto meccanizzato.
Infatti per coltivare queste vigne occorrono fino a 800 ore di lavoro manuale per ettaro contro le 150 in pianura.
Conegliano Valdobbiadene è il cuore pulsante di un’area molto più vasta che rappresenta l’intero mondo del Prosecco, un variegato panorama di natura e sapori che comprende tre denominazioni: il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, l’Asolo Prosecco Superiore DOCG e il Prosecco DOC, il nostro obiettivo è quello di farvele conoscere raccontandone storia, evoluzione, persone e cantine.
STORIA ED EVOLUZIONE
L’area collinare di Conegliano Valdobbiadene vanta un’antichissima tradizione legata alla coltura della vite, le cui prime testimonianze scritte risalgono alle lapidi dei coloni romani. Già alla fine del VI secolo, il vescovo di Poitier, Venanzio Fortunato, nato a Valdobbiadene, ricordava le sue colline come “la terra in cui eternamente fiorisce la vite sotto la montagna dalla nuda sommità ove il verde ombroso protegge e ristora”.
Successivamente la vocazione alla produzione di vini bianchi nella zona di Conegliano Valdobbiadene è testimoniata da numerosissimi documenti, a partire dagli “Statuti Coneglianesi” del 1282, tra le tappe fondamentali della denominazione vanno ricordate: