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Contatti: Tel: +39 347 8344395 - visit@cartizzepdc.com
Dove: Strada Cartizze, 5, 31049 Valdobbiadene TV
Visite guidate: Su prenotazione (lingue Italiano, Inglese)
Shop in cantina: si 
Orari: Tutti i giorni 10.00/12.30 e 14.30/18.00


 

Cartizze PDC: l’eccellenza tra viti centenarie, innovazione e design

 
Pietro De Conti ci porta in quel lembo di terra che, unico al mondo, dà vita al Prosecco Superiore di Cartizze.
Cartizze! Chi ama il Prosecco non ha bisogno di grandi spiegazioni su che cosa sia il Cartizze, ma vale davvero la pena parlarne perché, come ogni tipicità locale, non si tratta solo di sapori, ma anche di luoghi, persone, storie e vite.
 
Come sappiamo l’area di produzione del Prosecco si estende su 15 comuni e comprende un’ampia zona collinare che è anche patrimonio dell’umanità UNESCO. Ebbene, per trovare il Cartizze, dobbiamo andare in un posto ben preciso: una speciale collina, un’area di 106 ettari che si estende introno a Cartizze, località compresa tra i borghi Fol/Follo, Saccol e nelle frazione di Valdobbiadene Santo Stefano e San Pietro di Barbozza.
Il Cartizze viene vinificato solamente con uve provenienti da questo prezioso fazzoletto di terra.
 
E chi meglio di un produttore può parlarci di questa eccellenza?
 
Per parlare di Cartizze ci siamo rivolti a Pietro De Conti che, ospitandoci nella sua cantina PDC, ci ha fatto fare un viaggio nella sua terra, tra natura, tradizione e tecnologia, per conoscere i suoi vini e la magia di questo prodotto.
 
Pietro De Conti, oltre ad essere un imprenditore e un vignaiolo, è un ingegnere meccanico che, dopo aver girato il mondo alla scoperta di altre zone vitivinicole, ha deciso di rientrare nella sua terra, in Via Cartizze. Qui, nel 2012, ha dato vita al suo progetto: valorizzare un’eccellenza tutta italiana e far conoscere le peculiarità che rendono unica la denominazione del Conegliano Valdobbiadene Docg, e in particolar modo dell’area del Cartizze, attraverso la sua filosofia e i suoi prodotti.
Oggi Pietro, all’interno dell’azienda, è parte attiva a 360 gradi. Segue tutto in prima persona: dalle operazioni in vigneto (tutte attività improntate al biologico), alla potatura (per la quale segue i canoni della scuola Simonit&Sirch), fino alle pratiche di cantina e alla promozione del territorio.
 
La cantina PDC
La cantina PDC è uno spazio raccolto, dal design moderno e minimale, che riesce a rendere davvero protagonista il Prosecco Superiore di Cartizze Docg.
Produce circa 15.000 bottiglie all’anno, con uve provenienti unicamente da vigneti all’interno della zona Cartizze.
 
Le viti
In questi terreni troviamo moltissimi esemplari di viti centenarie, veri e propri cimeli di inestimabile valore che, viste dal vivo, rendono a pieno la caparbietà e la forza di queste piante.
Dimenticate macchinari, cestoni e carri: le viti di Cartizze PDC vengono vendemmiate rigorosamente a mano e i grappoli recisi vengono sistemati in cassetta per evitarne il danneggiamento.
Segue poi una pressatura sofficissima, che porta ad una resa del 60% (si pensi che la resa media solitamente si aggira sul 75%).
 
Vinificazione
PDC ha scelto, per la prima fermentazione del suo Cartizze, i vasi vinari di cemento Tulipe NicoVelo che, con la loro struttura, favoriscono il mantenimento della temperatura e i moti vorticosi.
Dopo la prima fermentazione, il vino passa dai 2 ai 5 mesi sulle fecce nobili con batonnage ripetuti.
 


I vini
Passiamo ora all’assaggio.
La cantina produce quattro vini, di cui due facenti parte della selezione BIO da sole viti centenarie.
 
Abbiamo iniziato la degustazione da brut e dry dove troviamo le uve glera e tagli varietali di bianchetta, verdiso e perera.
 
BRUT (residuo zuccherino di 5gr/lt)
Estremamente fresco, varietale ed equilibrato.
Da abbinare a risotti, piatti di pesce, carni bianche.
 
DRY (residuo zuccherino di 20gr/lt)
La scelta di mantenere un livello minimo di zuccheri residui all’interno del range Dry premia in piacevolezza. Un vino da dessert, indicato soprattutto per la pasticceria secca (provatelo con la “sbrisolona” per un abbinamento territoriale al 100%).
 
Siamo poi passati ad extra brut ed extra dry, della selezione BIO.
Come anticipato la scelta è stata quella di vendemmiare separatamente le uve provenienti da piante centenarie le cui rese scendono ancora, siamo circa al 50%.
A differenza dei primi due prodotti, qui siamo davanti ad un vino da monovitigno, glera in purezza.
 
EXTRA BRUT (residuo zuccherino di 2 gr/lt)
Ci ha stupito: elegante, in pieno equilibrio tra le note di mela verde croccante e pompelmo rosa. Sapidità e persistenza sono assicurate.
Abbinato ad un crudo di pesce o a dei crostacei crudi come gli scampi, con la sua struttura sarà in grado di portare in perfetto equilibrio il palato.
 
EXTRA DRY (residuo zuccherino 13 gr/lt)
Morbido ma con una buona freschezza, qui la pesca gialla fa da padrona insieme ai fiori d’acacia, ottimo vino da aperitivo.
 
 
Dopo questo viaggio possiamo affermare la cantina PDC ha tutte le  carte in regola per raggiungere l’obiettivo che si è prefissata: valorizzare un prodotto d’eccellenza italiano, come il Prosecco Superiore di Cartizze.
Ma valutate voi stessi: vi consigliamo una visita in cantina per fare una degustazione.
 
Se invece volete saperne di più sul Cartizze, leggete anche…

Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE DRY
Pdc CARTIZZE
 
 
TIPOLOGIA: Spumante Dry DENOMINAZIONE: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di Cartizze VITIGNO: 100%  Glera ALCOL: 11,5 % Vol RESIDUO ZUCCHERINO: 30 g/l ANIDRIDE SOLFOROSA LIBERA: 30 mg/l ZONA DI ORIGINE: Colline del Cartizze TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8 °C Prodotto ottenuto con uve provenienti da vitigni ove le viti arrivano a superare i 100 anni, coltivate  interamente a mano in modo naturale, seguendo la coltivazione BIOLOGICA, senza concimazioni, senza diserbanti e con un minimo numero di trattamenti fitosanitari (non vengono usati Prodotti Fitosanitari appartenenti alla categoria “Tossici” e “Molto Tossici”). Il processo di vinificazione utilizzato permette di percepire in modo adeguato tutti i sentori ed il gusto senza avere distorsioni dovute ad un eccessivo contenuto di anidride carbonica. Vengono utilizzati tappi in sughero con trattamento alla CO2 critica eliminando completamente il TCA, fungo responsabile per il sentore di tappo nel vino. Altro aspetto importante è il numero limitato di bottiglie prodotte ogni anno, circa 8000.   VINIFICAZIONE La vinificazione è “in bianco”, viene eseguita una soffice spremitura con pressa pneumatica (pressione massima di 1600 mbar) al fine di ottenere solo la parte di mosto “fiore”. Durante la fase di vendemmia i grappoli vengono introdotti nella pressa pneumatica NON oltre i 60 minuti dalla raccolta e la vendemmia viene eseguita tutta in un unico giorno in modo tale da ottenere un mosto fiore omogeneo, una vasca unica ed una fermentazione uniforme. Viene fatta la separazione del mosto limpido dal torbido in vasche di acciaio, con abbassamento della temperatura a 12-13°C per 10-12 ore. La temperatura viene poi portata a 17-20°C per avviare la fermentazione che può protrarsi per 15-20 giorni. Le fermentazioni spontanee vengono evitate. Vengono utilizzati dei Lieviti secchi selezionati dalla scorza che danno una garanzia tecnologica fermentativa e di completamento per una corretta fermentazione. Per questo vino destinato alla produzione di spumante viene evitata la fermentazione malolattica. Alla fine della fermentazione si esegue una pulizia del vino ottenuta attraverso una serie di travasi in seguito ai quali inizierà una maturazione sulle fecce più fini. Quando il vino arriva al momento ideale di maturazione viene caricato in autoclave e viene avviato di processo di spumantizzazione. La spumantizzazione non è altro che una rifermentazione attraverso la quale si ottiene un vino spumante trasformando lo zucchero aggiunto in ulteriore alcol ed anidride carbonica, ovvero la bollicina. Il vino viene spumantizzato ad una pressione di 4.5 ATM in Autoclavi di Acciaio nelle quali rimane per 45 giorni.   CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Perlage molto fine e delicato con una forte persistenza della bollicina, infatti il vino mantiene la persistenza anche a 3/4 giorni dopo esser stappato. All'olfatto presenta profumi di fiori d’acacia, mela, pera e pesca, talvolta albicocca. In bocca si presenta pulito, amabile e fresco con gusti di frutta matura esotica. ABBINAMENTI Si unisce bene alla frutta secca, dolci secchi, dolci con crema, crostate, panettone e focacce. Ideale come brindisi fuori pasto, aperitivo, dessert o celebration drink.  
Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE BRUT
Pdc CARTIZZE
 
 
TIPOLOGIA: Spumante Brut DENOMINAZIONE: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di Cartizze VITIGNO: 100%  Glera ALCOL: 11,5 % Vol RESIDUO ZUCCHERINO: 5 g/l ANIDRIDE SOLFOROSA LIBERA: 30 mg/l ZONA DI ORIGINE: Colline del Cartizze TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8 °C Prodotto ottenuto con uve provenienti da vitigni ove le viti arrivano a superare i 100 anni di vita, coltivate  interamente a mano in modo naturale, seguendo la coltivazione BIOLOGICA, senza concimazioni, senza diserbanti e con minimo numero di trattamenti fitosanitari (non vengono usati Prodotti Fitosanitari appartenenti alla categoria “Tossici” e “Molto Tossici”). Il processo di vinificazione utilizzato permette di percepire in modo adeguato tutti i sentori ed il gusto senza avere distorsioni dovute ad un eccessivo contenuto di anidride carbonica. Vengono utilizzati tappi in sughero con trattamento alla CO2 critica eliminando completamente il TCA, fungo responsabile per il sentore di tappo nel vino. Altro aspetto importante è il numero limitato di  bottiglie prodotte ogni anno, circa 7000.   VINIFICAZIONE La vinificazione è in bianco, viene eseguita una soffice spremitura con pressa pneumatica (pressione massima di 1600 mbar) al fine di ottenere solo la parte di mosto “fiore”. Durante la fase di vendemmia i grappoli vengono introdotti nella pressa pneumatica NON oltre i 60 minuti dalla raccolta e la vendemmia viene eseguita tutta in un unico giorno in modo tale da ottenere un mosto fiore omogeneo, una vasca unica ed una fermentazione uniforme. Viene fatta la separazione del mosto limpido dal torbido in vasche di acciaio, con abbassamento della temperatura a 12-13°C per 10-12 ore. La temperatura viene poi portata a 17-20°C per avviare la fermentazione che può protrarsi per 15-20 giorni. Le fermentazioni spontanee vengono evitate. Vengono utilizzati dei Lieviti secchi selezionati dalla scorza che danno una garanzia tecnologica fermentativa e di completamento per una corretta fermentazione. Per questo vino destinato alla produzione di spumante viene evitata la fermentazione malolattica. Alla fine della fermentazione si esegue una pulizia del vino ottenuta attraverso una serie di travasi in seguito ai quali inizierà una maturazione sulle fecce più fini. Quando il vino arriva al momento ideale di maturazione viene caricato in autoclave e viene avviato di processo di spumantizzazione. La spumantizzazione non è altro che una rifermentazione attraverso la quale si ottiene un vino spumante trasformando lo zucchero aggiunto in ulteriore alcol ed anidride carbonica, ovvero la bollicina. Il vino viene spumantizzato ad una pressione di 4.5 ATM in Autoclavi di Acciaio nelle quali rimane per 45 giorni.   CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Perlage molto fine e delicato con una forte persistenza della bollicina, infatti il vino mantiene la persistenza anche a 3/4 giorni dopo esser stappato. All'olfatto presenta inizialmente profumi di mela, pera e pesca che ossigenandosi si trasformano in agrumi; arancia, pompelmo rosa e miele d’acacia. In bocca si presenta deciso, fresco, secco e sapido. Fin di bocca porta caratteristiche di mandorla amara ABBINAMENTI Ottimo come aperitivo, antipasti di pesce fresco/crudo, sushi, pesce alla griglia e fritto. Si unisce bene a carni bianche, insaccati/prosciutto, risotto, formaggi invecchiati.  
Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE EXTRA DRY BIO
Pdc CARTIZZE
 
 
Morbido ma con una buona freschezza, qui la pesca gialla fa da padrona insieme ai fiori d’acacia, ottimo vino da aperitivo. In tutta la selezione BIO, come anticipato la scelta è stata quella di vendemmiare separatamente le uve provenienti da piante centenarie le cui rese scendono ancora, siamo circa al 50%. A differenza dei primi due prodotti, qui siamo davanti ad un vino da monovitigno, glera in purezza.   Tecniche Tipologia: Spumante Extra Dry Bio Zona di produzione: Colline del Cartizze, comune di Valdobbiadene. Vitigni: 100% Glera. Zucchero residuo: 13g/L. Estensione dei vigneti: 1,3 Ha Età viti: centenarie Altitudine: 200 m slm Tipologia di terreno: Strato argilloso di origine marina, caratteristico della zona Cartizze. Esposizione dei vigneti: colline esposte a sud, ottima ventilazione proveniente dalle montagne adiacenti. Vinificazione e Spumantizzazione: Vinificazione in bianco. Prima fermentazione in vasca di Cemento termo regolata. Segue presa di spuma in autoclave per la seconda fermentazione con metodo Martinotti/Charmat. Rimane sui lieviti per un totale di 3 mesi. Selezione Uve: Viene utilizzata solamente una selezione di uva delle viti centenarie, vendemmiata separatamente, la quale subisce una pressatura più soffice dando una struttura più equilibrata e maggior finezza al vino. Produzione annuale: 2.000 bottiglie Alcol: 11,5% Temperatura di Servizio: 6-8°C Abbinamenti: Ottimo vino da aperitivo, da abbinare a tutti gli stuzzichini salati/dolci, cotti/crudi, caldi/freddi, finger food wine.
Pdc CARTIZZE - CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG DI CARTIZZE SPUMANTE EXTRA BRUT BIO
Pdc CARTIZZE
 
 
Ci ha stupito: elegante, in pieno equilibrio tra le note di mela verde croccante e pompelmo rosa. Sapidità e persistenza sono assicurate. Abbinato ad un crudo di pesce o a dei crostacei crudi come gli scampi, con la sua struttura sarà in grado di portare in perfetto equilibrio il palato. In tutta la selezione BIO, come anticipato la scelta è stata quella di vendemmiare separatamente le uve provenienti da piante centenarie le cui rese scendono ancora, siamo circa al 50%. A differenza dei primi due prodotti, qui siamo davanti ad un vino da monovitigno, glera in purezza.   Tecniche Tipologia: Spumante Extra Brut Bio Zona di produzione: Colline del Cartizze, comune di Valdobbiadene. Vitigni: 100% Glera. Zucchero residuo: 2g/L. Estensione dei vigneti: 1,3 Ha Età viti: centenarie Altitudine: 200 m slm Tipologia di terreno: Strato argilloso di origine marina, caratteristico della zona Cartizze. Esposizione dei vigneti: colline esposte a sud, ottima ventilazione proveniente dalle montagne adiacenti. Vinificazione e Spumantizzazione: Vinificazione in bianco. Prima fermentazione in vasca di Cemento termo regolata. Segue presa di spuma in autoclave per la seconda fermentazione con metodo Martinotti/Charmat. Rimane sui lieviti per un totale di 3 mesi. Selezione Uve: Viene utilizzata solamente una selezione di uva delle viti centenarie, vendemmiata separatamente, la quale subisce una pressatura più soffice dando una struttura più equilibrata e maggior finezza al vino. Produzione annuale: 2.000 bottiglie Alcol: 11,5% Temperatura di Servizio: 6-8°C Abbinamenti: Pesce crudo, crostacei, scampi crudi, sushi, cibi salati, piatti di pesce, carni bianche, insaccati, formaggi invecchiati. Vino da meditazione  

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