Contatti: +390438801204 - info@levolpere.it
Dove: Via Garibaldi 147 31049 Valdobbiadene (TV)
Visite guidate: su prenotazione (lingue Italiano, Inglese)
Shop in cantina: si 
Orari: Lun. - Sab.: 9.00-12.30 / 14.00-19.00
 

Le Volpere: una storia che stanno scrivendo due fratelli Vignaioli Indipendenti

Luca e Matteo De Rosso sono la testa, il cuore e le mani operose che si celano dietro ai progetti dell’azienda agricola “Le Volpere”di Farra di Soligo. Ho avuto il piacere di conoscere Matteo, Luca l’ho intravisto concentrato a bordo dei mezzi da lavoro, già questa prima “fotografia aziendale” mi ha fatto percepire che mi trovo davanti, prima di tutto, ad una realtà che profuma di famiglia. Nello specifico è una realtà che questi due giovani fratelli gestiscono con passione, sì perchè per loro produrre dei buoni prodotti su queste impervie colline è un privilegio, una responsabilità e una missione al tempo stesso.
Un privilegio, perchè su questi pendii, oggi Patrimonio dell’Umantà, ci sono nati e cresciuti e sono perfettamente consapevoli delle fatiche messe in atto dai predecessori per arrivare dove siamo oggi. Una responsabilità, perchè il territorio in cui hanno la fortuna di lavorare va tutelato, mantenuto e rispettato, e il loro esserne pienamente consapevoli è un valore aggiunto. Una missione, perchè non è facile slegarsi dai dogmi di un mercato in ascesa, ci vuole coraggio nel preferire strade più lunghe e dissestate a quelle veloci e scorrevoli. Luca e Matteo sono per le scelte ponderate che probabilmente costeranno loro molto più impegno e pazienza ma se li conoscerete capirete subito che la caparbietà non manca in casa De Rosso.

Cantina e vigneti
I De Rosso sono una famiglia di agricoltori presente da cinque generazioni nel comune di Farra di Soligo. L’azienda agricola prende il nome della vigna più estesa, “Le Volpere” infatti è il toponimo riferito alle zone boschive presenti sulle estremità collinari più impervie spesso dimora di volpi. La produzione si aggira sulle 70.000 bottiglie, gli ettari da seguire sono 12 distribuiti in 15 diverse zone, ognuna delle quali porta con sè dei caratteri distintivi unici, importanti per creare poi spumanti con una personalità delineata e distinguibile. Il fatto di essere Vignaioli indipendenti sta ad indicare che l’azienda è parte attiva in ogni fase del processo produttivo, coltiva i propri vigneti e segue tutta la filiera che va dalle pratiche in vigna fino alla commercializzazione delle bottiglie.

I Vini
Passiamo all’assaggio. Matteo mi ha fatto assaggiare 2 vini provenienti di due diverse “Rive” ed un vino epressione della tradizione nelle colline del Prosecco. 

COL MILIANE Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg “Rive di Premaor” 2021 Extra Brut (residuo zuccherino che sfiora lo 0)
Vino ottenuto da uve 100% Glera che nasce in località Miliane a Premaor nel comune di Miane.

COL VOLPERE Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg “Rive di Farra di Soligo” 2021 Brut (residuo zuccherino di 6gr/lt)
13.300 bottiglie

CODER Vino rifermentato in bottiglia naturlmente "Col Fondo"
Residuo zuccherino inferiore ad 1gr/lt

Noto che sulla bottiglia c’è una fascetta con la scritta “ColFondo Agricolo” di colore verde brillante, chiedo a Matteo di spiegarmela ed eccoci a parlare del progetto del “ColFondo agricolo”. Un marchio che nasce dall’ambizione di un gruppo di 17 vignaioli che lavorano in prima persona le loro vigne di proprietà su diverse aree delle colline trevigiane per dar vita a vini rifermentati in bottiglia, dove tappo a corona e longevità ne sono il biglietto da visita. Un’idea che mi ha certamente incuriosito, se lo stesso è per voi vi invito a dare un’occhiata qui: www.colfondoagricolo.it .
Quello del Col Fondo rifermentato in bottiglia è un progetto a cui Luca e Matteo tengono particolarmente, la prospettiva futura è quella di mettere in risalto un vino che è senza dubbio un pezzo di storia della tradizione enoica del panorama territoriale in cui ci troviamo, con una capacità d’evoluzione e invecchiamento notevoli che nasconde dei rischi e delle difficoltà per essere “fatto bene”, ma ormai mi è chiaro, le sfide a Le Volpere non spaventano, c’è voglia e capacità per superarle tutte.